Elezioni Usa 2020, il mondo dello sport ‘saluta’ Joe Biden Presidente. Da Lewis Hamilton dedica a Kamala Harris, prima vicepresidente donna e di colore.
Il mondo dello sport si divide – come il resto del mondo – sull’esito delle elezioni Usa 2020 che hanno incoronato Joe Biden come 46esimo presidente degli Stati Uniti d’America. Sui social molti degli sportivi più attivi dal punto di vista sociale e politico hanno deciso di salutare il nuovo presidente degli Stati Uniti.
I messaggi dal mondo del calcio
Per quanto riguarda il panorama calcistico statunitense, uno dei messaggi di spicco è quello di Megan Rapinoe, calciatrice di fama internazionale dopo aver vinto il Mondiale in Francia e il Pallone d’Oro. Anche fuori dal campo la Rapinoe è una grande protagonista. È molto attiva nella difesa dei diritti del movimento LGBT e negli ultimi mesi ha abbracciato anche le cause del movimento Black Lives Matter.
Anche Alex Morgan ha esultato alla notizia della vittoria di Joe Biden, condividendo il video dei festeggiamenti dopo il suo gol ai Mondiale con il quale gli Usa hanno raggiunto la finalissima del torneo. Una gioia non da poco insomma…
Biden Presidente, Kamala Harris vice: il messaggio di Lewis Hamilton
In molti si aspettavano un messaggio di Lewis Hamilton che in effetti è arrivato. Questa volta però il pilota ha deciso di non scendere nel dibattito politico, e infatti nel suo post si concentra in particolar modo sulla vittoria di Kamala Harris, prima vicepresidente donna e di colore nella storia degli Stati Uniti d’America.
La posizione di Lewis Hamilton in fondo non sorprende. Il campione della Mercedes ormai da mesi è impegnato in prima linea nella difesa dei diritti delle persone di colore. È uscito allo scoperto raccontando di essere stato vittima di razzismo, ha preso parte a manifestazioni e sui social ha avviato una vera e propria campagna di sensibilizzazione.
Dall’Italia…
Dall’Italia non arrivano commenti di rilievo ovviamente per quanto riguarda il mondo dello sport. I campioni nostrani hanno scelto non di mantenere il proprio ruolo di professionisti senza sbilanciarsi e senza entrare in campo su un terreno particolarmente scivoloso come quello della politica.